Macedonia per tutti.

Comunque non ci capisco più molto. Già cantavo vittoria ai quattro venti e ai quattro cantoni e poi mi prende il blocco dello scrittore. Ma tu pensa la pupazza!!! E neanche a dire che mi sono stancato troppo sul lavoro. Dire che non faccio un cazzo non è preciso. Bisognerebbe coniare un nuovo termine per indicare un quantitativo di lavoro come il mio che è molto ma molto ma molto meno di non fare un cazzo. 'Ferragneznnfacciouncazzo', o qualcosa del genere da sottoporre all'Accademia della Trippa, o della Crusca, o come cazzo si chiama. Escluso lo stress da lavoro in Regione, ci potrebbero essere i postumi della adduzione polimorfa che mi hanno fatto quelle bestie degli alieni. Anche se sono sensibile, una verginella condannata alla sua condizione da perenne emarginata del cetriolo in quanto vivente nel Paese delle Meraviglie dei lombrichi omosessuali maschi, gli alieni alienati mi stanno lasciando perdere da un po' e quindi... pace di santi siderale.

E allora cosa può essere che mi ha bloccato? La vita coniugale famigliare? No, nessun problema neanche a quelle latitudini, a parte una moglie di giorno in giorno più rompicoglioni e un figlio che assomiglia tutto alla madre. Ma quello ci si sa e mi sono attrezzato da tempo con il mio savuar fer da incassatore menefregancazzo di tutto, di quelli  che da un orecchio mi entra e subito dall'altro mi esce. Il tutto in contemporanea. Simultaneo.

Proprio non capisco il motivo del mio blocco.

Però adesso vado a cena che mi chiama la mia donna. E spero di sbloccarmi stanotte. O perlomeno domattina sulla tazza del water, che se vogliamo è uno sblocco diverso, ma pur sempre di sblocco trattasi.

Vi saluto, voletevi bene e finché c'è vita c'è speranza. E pregate per me per entrambi i blocchi, quello dello scrittore e quell'altro, più laico e meno prosaico, che ha molto a che fare con quel punto dell'intestino dove lo stesso, dopo una serie di curve e tornanti, si affaccia e fa cucù al mondo. A buon intenditor, poche parole, ma buone. Chi ha orecchi per intendere, in tenda, o intenda? Meglio intenda, che in tenda con questa arietta frescolina ci si gela tutto, gamberetti e gamberette. A presto. Forse. Dipende...

Concludo infine, che mi sono accorto che sto scrivendo troppo e mi fanno male le congiunzioni delle dita: se qualcuno vuol sapere cosa c'entra la macedonia, non lo chieda a me che per ora sono bloccato. Di nuovo... tante belle cose.